E tu te la ricordi la Wacky Races?
Dal 1968 ad oggi qualcosa è certamente cambiato, non è più tempo di gare a nervi tesi, di competizioni a rotta di collo e di elevate velocità ma è l’epoca dei paesaggi mozzafiato, di istantanee su strade panoramiche e delle amicizie nate per gioco.
Quello che rimane è un percorso a tappe itinerante non per gli Stati Uniti d’America ma tra i meravigliosi scorci delle Langhe con i suoi vigneti e le sue cantine, e poi giù fino alle coste del ponente ligure, coste che profumano di basilico e salmastro 250 km, 5 check point, 5 categorie di mezzi
• monoposto
• biposto
• multiposto o senza posto
• una, due, tre, quattro, sedici ruote
• a vapore
• a carbone
• a idrogeno e se disponete di un flusso canalizzatore anche a plutonio… tutto è ammesso purché prodotto entro la fine del 1999.
È un ritrovo goliardico per gente che sa ancora come divertirsi, nessuna velleità di vittoria, solo la gloria per l’aver partecipato alla “corsa più pazza del mondo” così come ci è giunta in Italia da oltreoceano. Più voi ed il vostro mezzo sarete bizzarri nell’allestimento, più avrete possibilità di essere notati dalla giuria che assegnerà i premi speciali.
Nessun comportamento scorretto, maleducato e non in linea con la manifestazione, verrà tollerato, previa l’eliminazione senza possibilità di appello.
LE ARMATE:
L’INSETTO SCOPPIETTANTE: tutti i ciclomotori con numero infinito di ruote
PENELOPE PIT STOP: equipaggi con primo pilota donna
MACIGNO MOBILE: tutti i mezzi prodotti fino al 1979 con cilindrata massima 1500 cc
SPACCATUTTO: tutti i mezzi prodotti dal 1980 al 1999 con cilindrata massima 1300 cc
ARMATA SPECIALE: tutti i mezzi “pimpati”, addobbati e fuori dal comune, selezionati ad insindacabile giudizio degli organizzatori, che non rientrino nelle categorie precedenti.
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